DISSERVIZI FERROVIARI, LA DENUNCIA DELLA REGIONE PORTA I RIMBORSI AI PENDOLARI
Con una nota, lo scorso 6 agosto 2024, la Regione Molise aveva preannunciato, in quanto parte lesa, di aver provveduto a segnalare a Trenitalia il disservizio relativo alla mancata erogazione del servizio sostitutivo sulla tratta Isernia – Campobasso (CB614) delle ore 22:27, a servizio dei viaggiatori del Treno R5135, imputando le penalità previste dal contratto di servizio e chiedendo alla stessa azienda il rimborso in favore dei passeggeri costretti a raggiungere Campobasso con mezzi privati.
Trenitalia, nella sua risposta, ha confermato la disponibilità a rimborsare quanto dovuto “ai clienti che ne faranno richiesta, in possesso di biglietto valido per il servizio mancato che non hanno potuto usufruire della prosecuzione del viaggio”.
Trenitalia, dunque, ha provveduto a comunicare alla Regione Molise di aver accertato la mancata effettuazione del servizio, emettendo contro Busitalia contestazione con applicazione della relativa penalità, come prevista dall’Accordo Quadro che regolamenta i servizi autobus in emergenza programmabile.
Trenitalia, inoltre, ha affermato come “per quanto concerne il mancato presidio da parte del Personale di Accompagnamento Treno e sulla mancata attivazione di un servizio emergenziale è in corso un approfondimento interno al fine di accertare le responsabilità”.
Inoltre, a seguito dell’evento registrato, l’azienda “sta organizzando dei presenziamenti, compatibilmente con le ferie estive del personale già programmate, al fine di monitorare costantemente il servizio”.