Deficit sanità: aumentano Irap ed Irpef. Le parole di Michele Iorio
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti ed il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza hanno constatato che nell’esercizio 2019 la Regione Molise, insieme alla sola Calabria, non ha raggiunto gli obbiettivi previsti nei rispettivi piani di rientro dai deficit sanitari. In Molise, infatti, il disavanzo sanitario ha superato il tetto di 109 milioni di euro. In queste regioni, dunque, per l’anno d’imposta 2020, si sono create le condizioni per l’applicazione automatica delle maggiorazioni dell’aliquota Irap nella misura di 0.15 punti percentuali e dell’addizionale regionale all’Irpef nella misura di 0.30 punti percentuali. Nel merito è intervenuto Michele Iorio, contestando il blocco del Turn Over imposto dal Tavolo Tecnico, il quale impedisce, di fatto, le assunzioni del personale sanitario. Queste le sue parole: “In sanità è facile risparmiare, basta non erogare servizi. Sono dieci anni che il tavolo tecnico sta martoriando la sanità del mezzogiorno con provvedimenti incostituzionali che si riflettono sulla salute delle persone. Il fondo sanitario per il Molise è chiaramente sottostimato. Tale fondo non è trasferito al Molise per intero ma, ogni anno, lo Stato trattiene una quota di 15 milioni al fine di penalizzare chi non raggiunge alcuni obbiettivi. Successivamente, questi 15 milioni annui vengono trasferiti al Molise sottoforma di premialità, pur essendo fondi già destinati alla nostra regione. Se tu Regione non rispetti alcuni standard, sei costretto al blocco del Turn Over a zero, ovvero non hai la possibilità di assumere. Il blocco del Turn Over è illegale nella sanità perché non è previsto dalla legge” ha concluso Michele Iorio.
Enrico Fazio