DANIELE SAIA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI ISERNIA

Nuovo scossone nel centrodestra molisano. Il pupillo della parlamentare elisabetta Lancellotta, Alfredo Ricci sindaco di Venafro, è stato malamente sconfitto dal candidato del Centrosinistra Daniele Saia, sindaco di Agnone. 497 i voti ponderati pari al 53,2% per Daniele Saia che e’ stato eletto presidente della provincia di Isernia battendo l’uscente Alfredo Ricci che di voti ne ha ottenuti 437

E’ una sconfitta tutta politica per il centrodestra anche in provincia di Isernia dopo quella registrata a Campobasso con la vittoria di Pino puchetti sul candidato Orazio Civetta voluto espressamente dal senatore Claudio Lotito e dal consigliere regionale, Nicola Cavaliere. Due sconfitte politiche per la coalizione di centrodestra a soli 6 mesi dalla vittoria delle regionali. E’ pur vero che si tratta di due momenti elttorali diversi: quella delle regionali, dove hanno votato i cittadini quelle delle provicniali dove al voto sono andati gli amministratori.

E’ evidente che più di qualcosa non torni.

Ed anche alla luce della polemica, ancora viva, per l’espulsione dalla Lega di Alessandro Pascale che ha accettato l’incarico di vice presidente proprio da Puchetti.

Le elezioni provinciali d’Isernia quindi, dovevano essere la prova che le tensioni nel centrodestra erano rientrate e che i voti di alcuni amministratori di centrodestra a quelle di Campobasso finiti afavore di Puchetti, per contestare scelte imposte dall’alto, non avessero conosciuto la stessa destinazione verso l’altro schieramento. La botta della perdita della provincia di Campobasso, aveva fatto smuovere da Roma finanche il coordinatore di Forza italia, Claudio Lotito, perso dai radar politici negli ultimi mesi, ma alla luce dei risultati maturati a Isernia ha prodotto solo un buco nell’acqua.

E’ chiaro che l’impostazione del centrodestra così come portata avanti e a guida Forza Italia, non funziona più