CORTE DEI CONTI, LA MANCATA PARIFICAZIONE DEL BILANCIO
E’ stata la mancata parificazione del rendiconto generale della regione Molise per l’esercizio finanziario 2021, il punto nodale della relazione dei giudici della Corte dei Conti del Molise all’inaugurazione dell’Anno giudiziario. E’ statala presidente Lucilla Valente a sottolineare le irregolarità e le criticità riscontrate e ritenute rilevanti ai fini della decisione di parifica del rendiconto che hanno riguardato, in primo luogo, le conseguenze giuridico contabili dovute alla pressochè totale mancata adozione, da parte della regione Molise, degli interventi correttivi conseguenti alla decisione della stessa sezione regionale di controllo della Corte dei conti. Ma non è stato solo questo l’aspetto finito nel mirino dei giudici contabili. Sempre per la Regione Molise altre ancora le tipologie di controllo in merito al bilancio di previsione 2021-2023 con una serie di criticità che riguardano la sottostima degli stanziamenti di spesa e la non corretta rappresentazione degli accantonamenti. Sempre per il presidente Lucilla Valente, anche altri controlli hanno riguardato i servizi sanitari regional come l’inattendibilitèà del bilancio di previsione, una nuova perdita di esercizio di circa 50 milioni di euro e altre questioni complesse che hanno messo in evidenza una situazione compromessa.
Sono stati questi i punti salienti della relazione sulla macchina regionale mentre, come ha tracciato il quadro numeri coil procuratore generale, Salvatore Nicolella, nel corso del 2022 sono stati aperti 901 procedimenti istruttori che hanno portato a due sequestri conservativi, 11 gli avvisi di citazione e altri provvedimenti che hanno visto il recupero di 337mila euro.