CORONAVIRUS E VACCINI: FACCIAMO CHIAREZZA

18 Gennaio 202118 Gennaio 2021 redazione

di: Denise Matticoli

📌Penso che sia arrivato il momento di fare chiarezza sui vaccini per il Covid-19 attualmente utilizzati in Italia e nel mondo.

Con questo articolo inauguriamo dunque una rubrica dedicata ai vaccini e al Coronavirus, e cominciamo innanzitutto con il 1° vaccino autorizzato nel mondo, il Comirnaty della delle due aziende Pfizer e BioNTech.

Ma prima di entrare nel merito dei vaccini, ci sembra utile cominciare con una panoramica sui Coronavirus

🔴 I CORONAVIRUS

▪In natura esistono vari Coronavirus.

Come sappiamo, il Coronavirus che ha causato la Pandemia, e per cui si stanno producendo i diversi vaccini, è stato chiamato ‘coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave’, nome abbreviato con l’acronimo SARS-CoV-2. L’acronimo deriva proprio dal nome inglese di questo ceppo virale: ‘severe acute respiratory syndrome coronavirus 2’.

▪L’Organizzazione mondiale della sanità ha denominato ‘Covid-19’ la sindrome causata dal SARS-CoV-2. Anche il nome ufficiale della sindrome è un acronimo che deriva dal nome inglese della malattia: ‘COronaVIrus Disease-2019’.

►Il SARS-CoV-2 fa parte della specie dei Coronavirus collegati alla SARS.

▪Per fare un po’ di ordine, ricordiamoci che alcuni coronavirus correlati alla SARS possono infettare la specie umana, i pipistrelli e altri mammiferi.

▪In natura esistono tantissimi ceppi di Coronavirus collegati alla SARS, chiamati SARSr-CoV (‘SARS-related coronavirus’), che infettano specie non umane.

►Ma sono 2 i ceppi SARSr-CoV che hanno causato nella specie umana gravi malattie respiratorie:

il SARS-CoV (o SARS-CoV-1, da Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 1) che causò l’epidemia di SARS nel 2002-2003;

2. e l’attuale SARS-CoV-2, responsabile della Pandemia in corso.

►Per capire meglio l’azione dei vaccini attualmente somministrati in Italia, è anche bene ricordare che i Coronavirus collegati alla SARS sono virus a RNA a singolo filamento, ed entrano nelle nostre cellule legandosi ad un recettore presente su di esse.

▪Nello specifico, questi Coronavirus riescono a penetrare le cellule ospiti attraverso alcune proteine, chiamate Proteine S, che si trovano sulla loro membrana esterna. Stiamo parlando delle Proteina Spike, che prendono il nome dall’inglese ‘spike’, che significa ‘punta’, ‘spuntone’.

▪Queste proteine S hanno una forma particolare, ricordano le spine, perciò sono chiamate ‘spinule proteiche’. Queste proteine al microscopio elettronico danno un’immagine dei Coronavirus che ricorda la forma di una corona. Ecco da dove deriva il nome Coronavirus.

►Già nel 2016 l’Organizzazione mondiale della sanità individuò nel coronavirus correlato alla SARS uno dei virus che avrebbe potuto causare un’eventuale epidemia.

La SARS, che caratterizzò l’epidemia fra il 2002 e il 2003, è una sindrome respiratoria acuta grave. Il nome SARS è appunto l’acronimo del nome inglese della malattia: ‘Severe acute respiratory syndrome’, ovvero ‘Sindrome respiratoria acuta grave’.

▪Purtroppo c’è una somiglianza storica drammatica fra la passata epidemia di SARS e l’attuale Pandemia Covid-19: la SARS fu identificata da un medico italiano, Carlo Urbani, che poi morì proprio per questa malattia.

Cosa analoga è accaduta in Cina: Li Wenliang, il medico che fra i primi aveva riconosciuto la pericolosità della ‘polmonite di Wuhan’, è morto per complicazioni dovute al Covid-19 il 7 febbraio 2020.

🟠 I VACCINI

Con l’inizio della Pandemia, e la conseguente corsa ai vaccini, il New York Times ha creato nella sua sezione scientifica una pagina chiamata “Coronavirus Vaccine Tracker”. Questa pagina è costantemente aggiornata sul ‘tracciamento dei vaccini per il Coronavirus’.

►Ad oggi risultano essere 10 i vaccini nel mondo che vengono somministrati alle persone. Di questi, 8 vaccini sono stati approvati per un uso anticipato o per un uso limitato.

►Altri 2 vaccini hanno invece ricevuto la completa autorizzazione all’uso: si tratta dei vaccini utilizzati appunto anche in Italia:

▪ il 1° è il vaccino della Pfizer-BioNTech, chiamato ‘Comirnaty’, approvato in Europa dall’Ema il 21 dicembre 2020.

In Italia è stato approvato dall’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) il 22 dicembre 2020.

▪il 2° vaccino approvato in Europa il 6 gennaio 2021 è quello dell’azienda Moderna. In Italia è stato approvato dall’AIFA il 7 gennaio 2021.

►Sappiamo che i vaccini di solito richiedono molti anni di ricerca e di test, prima di raggiungere la loro applicazione clinica sulle persone.

▪Ma nel 2020, con l’inizio della Pandemia che ha causato sinora nel mondo più di 2 milioni di decessi, gli scienziati hanno intrapreso la cosiddetta ‘corsa ai vaccini’, per produrre a tempi record vaccini sicuri ed efficaci contro il SARS-CoV-2.

▪Il New York Times ci informa che attualmente sono ben 68 i vaccini che sono passati alle fasi sperimentali sugli umani. Di questi 68 vaccini, 20 hanno raggiunto le fasi sperimentali finali. Ma ancora 90 vaccini si trovano in fase di studio pre-clinico, ovvero sono in fase di test sugli animali.

►Iniziamo a suddividere tutti questi vaccini secondo un primo criterio: come funzionano.

I ricercatori sinora si sono concentrati sulla ricerca e la sperimentazione di vaccini che funzionano in 4 diversi modi:

Abbiamo i vaccini genetici, ovvero quelli che trasportano il materiale genetico dello stesso coronavirus nelle nostre cellule, per provocare una risposta immunitaria.
Poi abbiamo i vaccini a vettore virale, ovvero quelli che contengono virus creati per trasportare il materiale genetico del coronavirus.
Poi abbiamo i vaccini basati sulle proteine: questi non contengono materiale genetico, ma contengono proteine del coronavirus.
Infine abbiamo i vaccini basati sul Coronavirus Attenuato o Inattivato: questi vaccini sono creati con dei coronavirus o indeboliti, o uccisi da agenti chimici.

🟢 Il vaccino Pfizer-BioNTech e il vaccino dell’azienda Moderna

►I 2 vaccini attualmente autorizzati in Europa, quindi quello della Pfizer-BioNTech e il vaccino dell’azienda Moderna, rientrano nella prima categoria da noi indicata: sono vaccini genetici.

⚠Ma su questo passaggio dobbiamo fare attenzione!

▪È ancora diffusa la falsa convinzione che il vaccino Pfizer-BioNTech e il vaccino Moderna modifichino il nostro DNA.

Come avremo modo di spiegare in questo articolo e nei successivi articoli di questa rubrica, questi 2 vaccini invece sono vaccini a mRNA, che è ben altra cosa rispetto al DNA di una cellula.

▪È corretto affermare che ci sono vaccini che introducono nelle nostre cellule uno o più geni dei virus, ma nel caso dei 2 vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna viene introdotto nelle nostre cellule l’RNA messaggero, il quale non modifica assolutamente il DNA delle nostre cellule.

👉I due vaccini COVID-19 a mRNA approvati per la campagna vaccinale utilizzano molecole di acido ribonucleico messaggero (mRNA).

Le molecole di mRNA contengono le istruzioni che spiegano alle nostre cellule come sintetizzare le proteine Spike.

Come scrive sul proprio sito l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco:

«I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si possono riprodurre.

Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.

Le proteine prodotte stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici che saranno in grado di riconoscere il SARS-CoV-2.

Se la persona vaccinata viene esposta al contagio virale, gli anticorpi prodotti bloccano le proteine Spike e ne impediscono l’ingresso nelle cellule.

La vaccinazione, inoltre, attiva anche le cellule T che preparano il sistema immunitario a rispondere a ulteriori esposizioni a SARS-CoV-2

Il vaccino, quindi, non introduce nelle cellule di chi si vaccina il virus vero e proprio, ma solo l’informazione genetica che serve alla cellula per costruire copie della proteina Spike. Se, in un momento successivo, la persona vaccinata entra nuovamente in contatto con il SARS-CoV-2, il suo sistema immunitario riconoscerà il virus e sarà pronto a combatterlo.

L’mRNA del vaccino non resta nell’organismo, ma si degrada poco dopo la vaccinazione.»

⚠Anche sul sito dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiegano in cosa consiste la TECNOLOGIA dell’RNA MESSAGGERO usata dai vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna:

«Entrambi questi vaccini sono a base di RNA messaggero (o mRNA), una delle due molecole contenenti le informazioni genetiche specifiche per ogni organismo vivente. L’altra molecola è il DNA.

Il compito del RNA è trasmettere il messaggio di vita contenuto nel DNA in modo che la cellula possa utilizzarlo per produrre tutte le proteine che ci permettono di respirare, pensare, muoverci…vivere.

Mentre il DNA può sopravvivere per giorni o settimane a temperatura ambiente e si conserva addirittura per decine di migliaia di anni in alcuni fossili, l’RNA è una molecola effimera, fragile che è presente nella cellula unicamente durante lo svolgimento della sua specifica funzione e si degrada molto facilmente.»

Fonti:

▪https://www.nytimes.com/interactive/2020/science/coronavirus-vaccine-tracker.html#moderna

▪https://www.ema.europa.eu/en/news/ema-recommends-first-covid-19-vaccine-authorisation-eu

▪https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/ema-raccomanda-l-autorizzazione-nell-ue-del-primo-vaccino-covid-19

▪https://www.wired.it/scienza/medicina/2020/04/01/coronavirus-proteina-spike-contagioso/

▪http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=5231

▪ https://www.aifa.gov.it/-/autorizzato-il-vaccino-biontech-pfizer

▪ https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-vaccino-pfizer-biontech

▪ http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_5202_0_file.pdf

▪ https://www.aifa.gov.it/vaccini-mrna

▪ https://www.aifa.gov.it/web/guest/-/covid-19-aifa-autorizza-vaccino-moderna

▪ https://www.iss.it/covid19-fake-news