CONSIGLIO REGIONALE TRA DOPPIO SOTTOSEGRETARIO E RENDICONTO NON APROVATO
Una seduta del consiglio regionale a doppio volto: quello di carattere politico, relativo alla seconda lettura della modifica dello statuto per il doppio Sottosegretario alla Giunta e l’altro di natura finanziaria, legato alla mancata approvazione delle correzioni del rendiconto del 2022 per potere, poi, procedere con quello del 2023. L’introduzione di un secondo sottosegretario di Giunta dopo la nomina di Vincenzo Niro escluso dall’esecutivo perchè assessore nella Giunta Toma. L’introduzione del secondo sottosegretario non sembra trovare motivazioni di natura funzionale ma solo di livello politico. Con molta probabilità il posto dovrebbe essere occupato dal consigliere Roberto Di Baggio e il suo spostamento portare a presidente della terza commissione, oggi presieduta dallo stesso Di Baggio, a vantaggio del consigliere in quota Lega, Massimo Sabusco. Un rimescolamento delle carte che servirà, a livello politico, a calmare qualche bollente spirito che si è considerato fuori dalla parte amministrativa dell’Ente. L’altro aspetto, sicuramente più importante, è quello relativo alla parte finanziaria. Abbiamo più volte riportato in pagina, negli ultimi giorni, i ritardi nella ridefinizione del rendiconto 2022 con le dovute correzioni secondo i parametri della corte dei conti. Un ritardo, questo, da parte dell’assessore regionale Gianluca Cefaratti, che sta bloccando la possibilità di redigere quello del 2023 e, finalmente, di potere dare alla Regione un quadro economico e finanziario corretto e nei giusti numeri visto e considerato che quelli posti nei bilanci consuntivi, per i giudici contabili, non sarebbero stati veritieri facendo sbalzare i conti. E tutto questo sta comportando ritardi nelle spese di investimento e di fermo della programmazione in un momento, poi, assai delicato della vita economica regionale.