CONSIGLIO REGIONALE, SALTA LA SEDUTA DI DOMANI

Salta anche domani la seduta del consiglio regionale che, ormai, sembra essere sempre più proiettato al fermo di agosto così come è stata tradizione nel passato e, oggi, invece, appare come un’anticipazione delle ferie stesse. Non un momento esaltante per il consiglio regionale che non riesce a definire le dovute proposte di legge da discutere. Eppure, di problemi il Molise ne ha non pochi e che abbisognerebbero di soluzioni da parte dell’assise regionale. Al contrario, si registrano sedute consiliari sempre più diluite e, ormai, che si svolgono ogni quindici giorni e con ordini del giorno infarciti di mozioni e interpellanze non già di proposte di legge come dovrebbe essere per un assise legislativa. Non a caso il consiglio regionale del Molise è il meno prolifico in termini di leggi approvate e quelle poche approvate in aula sono state anche osservate da parte del governo dinanzi la corte costituzionale. Come non sono sembrano essere servite nemmeno le proteste dei lavoratori dei più disparati settori dinanzi lo stesso consiglio regioanale alla ricerca di una soluzione possibile ai problemi sollevati. E’ evidente come il momento politico attuale e le frizioni all’interno della maggioranza che ha numeri sempre minori, non consentono di potere affrontare con la dovuta serenità i problemi in agenda. Da qui, lo slittamento dei lavori del consiglio che non fa il bene dei cittadini.