CONSIGLIO REGIONALE CHIEDE A TOMA REVOCA DECRETO GEMELLI
E’ sembrata una partita a tressette con il morto la seduta del consiglio regionale del Molise convocata sulla questione della radioterapia oncologica del Gemelli a richiesta di alcuni consiglieri di opposizione e di maggioranza. A mancare proprio il presidente-commissario alla sanità, Donato Toma, convocato d’urgenza a Roma dal ministro della salute, Orazio Schillaci. “Non possiamo assolutamente permetterci il ritardo nelle cure salvavita ai cittadini – nella fattispecie la Radioterapia oncologica – anche per un solo giorno. Con questo Ordine del Giorno si impegna il presidente-commissario a sospendere l’efficacia del Dca numero 1 in attesa che organi terzi possano esprimere i loro autorevoli pareri”. Questo il documento votato dall’aula con 12 voti a favore: gli 8 consiglieri di opposizione e 4 di maggioranza: (Iorio, Cefaratti, Micone e Romagnuolo). Ad uscire dall’aula al momento del voto gli assessori presenti (Cotugno, Niro e Pallante) il sottosegretario (Di Baggio) e due consiglieri di maggioranza (Di Lucente e D’Egidio).
Una questione che, nei giorni scorsi, ha visto una contrapposizione forte tra la struttura sanitaria e quella commissariale sui costi delle prestazioni a partire dalle schermature radioterapiche.