COMUNITA’ MONTANE, ANCORA IN PIEDI I COMMISSARI
Con un ordine del giorno approvato il 28 dicembre scorso, con i voti delle minoranze e della maggioranza si stabiliva che “entro il 31 marzo bisognava porre fine agli incarichi dei commissari che stanno gestendo le Comunità montane e accelerare la liquidazione di questi enti”. La volontà del Consiglio regionale è stata però completamente disattesa: nemmeno questa volta il presidente della Giunta regionale, Donato Toma, ha staccato la spina a tali enti, la cui abolizione, ricordiamo, è prevista da una legge votata –dieci anni fa. Invece, con proprio decreto del 1 aprile il presidente della Regione, Donato Toma ha prorogato ancora una volta l’incarico dei commissari liquidatori. Resteranno in sella per altri tre mesi, fino al prossimo 30giugno. Non cambia nulla dal punto di vista dei nomi: confermati Carlo AntonioPerrella ; Giovancarmine Mancini; Pompilio Sciulli e Domenico Marinelli . il presidente Toma non ha dato seguito all’ordine del giorno votato anche dalla ua maggioranza “per assicurare – si legge nel decreto – la continuità delle gestioni commissariali per il tempo strettamente necessario ad espletare le attività e di prorogare la gestione commissariale delle comunità montane nelle more del completamento dei procedimenti legislativi e amministrativi necessari al loro riordino istituzionale”, e ha riconfermato anche il loro compenso lordo mensile, pari a 2mila euro. Una storia, quindi, quella della gestione liquidatoria delle comunità montane che non ha fine.