COMUNALI CAMPOBASSO, DUE I RICORSI AL TAR

A Campobasso, si riapre la partita delle elezioni comunali. Sarà – infatti – scontro al Tar per i ricorsi presentati da ambo gli schieramenti in merito al voto amministrativo di giugno. Il centrodestra, infatti, ha predisposto un ricorso per chiedere ai giudici amministrativi l’annullamento delle operazioni di voto. Secondo i legali ci sarebbero delle anomalie nella raccolta delle firme su alcune liste che non avrebbero così dovuto partecipare alla competizione elettorale. L’anomalia registrata – secondo i legali del centrodestra – rapresenterebbero un aspetto formale e considerati numeri di scarto tra le due coalizioni la partecipazione di queste liste avrebbe condizionato l’esito elettorale.

Altro ricorso, invece, quello del centrosinistra a firma di Giuseppe D’elia e Antonio federico, con il quale invece si punta a chiedere la revisione dei numeri dei consiglieri assegnati. Secondo i ricorrenti, infatti, la coalizione che ha vinto il ballottaggio avrebbe dovuto vedere l’applicazione del premio di maggioranza, ovvero 20 seggi. E da qui i ricorrenti chiedono ai giudici amministrativi la correzione di quanto fatto dall’ufficio elettorale circoscrizionale.

Due ricorsi, dunque, che riaprono la partita elettorale delle amministrative di Campobasso che sembra non terminare mai e che ha visto, ricordiamo, anche, il passaggio di due consiglieri comunali dal centrodestra al centrosinistra, Giovanni Varra e antonio Madonna. Ora, invece, la sfida tra i due schieramenti si pone sul piano dei ricorsi e nella disputa all’interno del Tribunale amministrativo regionale tra chi chiede l’annullamento del voto e chi il ricalcolo dei seggi da assegnare