COLAGIOVANNI: A CAMPOBASSO LA MAGGIORANZA STA PERDENDO PEZZI

“Crediamo sia doveroso che il sindaco Roberto Gravina, che ci auguriamo potremo rivedere presto in aula a Palazzo San Giorgio dopo un anno e mezzo di Consigli e Commissioni svolti telematicamente, aggiorni l’assise civica su quanto sta accadendo all’interno della maggioranza del Movimento 5 Stelle al Comune di Campobasso”. A dichiararlo sono i consiglieri comunali dei Popolari per l’Italia, Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino. “In una decina di giorni abbiamo assistito alle dimissioni dell’ex consigliere Antonio Musto, alla rinuncia a ricoprire la carica di consigliere comunale di Giuseppe Frate e al passaggio al Gruppo Misto della collega Giuseppina Passarelli”, ricordano Colagiovanni e Fasolino. “Sicuramente non tira un’aria buona in casa pentastellata, perché, a dispetto delle affermazioni a mezzo stampa, non si può non notare come i 247 voti alle Amministrative al Comune di Isernia, pari al 3,55% delle preferenze, sia un campanello d’allarme, che evidentemente ha iniziato a far tremare i polsi a coloro che, solo fino a qualche mese fa, viaggiavano ben oltre il 20% del consenso popolare”, proseguono Colagiovanni e Fasolino. “Un Movimento che si è trasformato in un vero e proprio partito – incalzano i due esponenti dei Popolari per l’Italia – con il gioco di correnti interne che richiama i tempi della Democrazia Cristiana”. “A Gravina, a cui abbiamo permesso di amministrare senza sollevare polemiche, perché c’era un’emergenza sanitaria da gestire, da oggi chiederemo conto di tutti quei cambiamenti promessi, ma mai realizzati – hanno concluso Colagiovanni e Fasolino – Anche i cittadini se ne stanno rendendo conto: la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle è rimasta un libro dei sogni”.