CLAUDIO LOTITO INDAGATO PER LA LAZIO
Claudio Lotito, senatore di Forza Italia eletto in Molise e di recente nominato coordinatore degli Azzurri in regione, figura – in qualità di presidente della Lazio – tra gli indagati di una inchiesta della Procura di Tivoli per operazioni di calciomercato tra Lazio e Salernitana tra il 2017 e il 2021. L’inchiesta su Lazio e Salernitana – come specifica il procuratore capo di Tivoli Francesco Menditto – non è collegata «con altre svolte da altre Procure della Repubblica», ma punta il dito su operazioni sospette dello stesso proprietario dei due club dal 2012 al 2021. I reati per i quali si procede sono «emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti», nonché per «false comunicazioni sociali nei confronti di alcune persone che, come ricordato, devono ritenersi innocenti fino a una condanna definitiva». Le operazioni sospette sono quelle legate ai calciatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone, Akpa Akpro. Quest’ultimo aveva garantito al club campano una plusvalenza di 11 milioni e 900mila di euro e Lotito aveva già risposto: «Non esistono plusvalenze false». Il presidente ieri ha passato tutta la giornata al Senato e, proprio per l’immunità parlamentare di cui gode, non è stato perquisito.