CINGHIALI, RIUNIONE URGENTE IN PREFETTURA

I cinghiali oggi sono diventati 40mila, proliferando negli ultimi due-tre anni in maniera esponenziale e sono diventati troppi e le segnalazioni di avvistamenti nei quartieri dei paesi e delle città non si contano più.

La Prefettura di Campobasso ha indetto per giovedì 15 luglio, un incontro per un esame congiunto degli sviluppi della problematica cinghiali.

Da tempo le associazioni agricole hanno chiesto l’attuazione di un Piano di Controllo che preveda la messa in campo di tutte le misure atte a contrastare e ridurre la popolazione del selvatico nelle aree agricole.

Purtroppo, continua ad esserci una ‘lentezza’ legislativa e amministrativa che non tiene conto che spesso è inutile seminare e che le colture in atto vengono fortemente danneggiate .

Gli agricoltori sono esasperati.

Anche rinforzare le recinzioni sta diventando inutile, visto che gli ungulati abbattono tutto ciò che si trovano davanti.

Ecco perché “occorre la modifica delle norme nazionali che risalgono a circa trenta anni fa e che erano state pensate per la tutela e protezione della fauna selvatica, al fine della ricostituzione del patrimonio faunistico e che oggi evidentemente si sono dimostrate non più idonee.

La proliferazione, come detto, sembra incontrollata: ad oggi si stima che sul territorio molisano ci siano circa 40mila capi, con i conseguenti danni, incidenti ed anche un possibile rischio sanitario.

Da qui l’incontro in Prefettura a Campobasso per giovedì