CARENZA SERVIZIO 118, INTERVIENE ANCHE L’ORDINE DEI MEDICI

Sulla dibattuta questione dell’assegnazione del servizio medico per coprire i turni sulle ambulanze del 118 ad una ditta esterna di Sassuolo, questa volta interviene l’Ordine dei medici della provincia di Campobasso. In una nota indirizzata al direttore dell’Asrem, Oreste Florenzano, l’Ordine dei medici chiede, innanzitutto, di conoscere se nel contratto in essere con la Cooperativa di Sassuolo, oltre la parte economica, siano stati individuati indicatori per salvaguardare l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari aziendali, imprescindibili per l’adeguata assistenza al cittadino e il ristoro ai dipendenti in servizio, che da tempo operano in condizioni molto disagiate. Ci giungono poi segnalazioni di incresciosi episodi verificatisi nel servizio 118, – prosegue la nota – proprio a seguito della mancata copertura di turni assegnati al personale medico reclutato dalla stessa Cooperativa “La Fenice”, con conseguente pericolosa permanenza in servizio del personale già stabilizzato anche oltre le trenta ore consecutive; tali evenienze e, in alcuni casi, il rifiuto a prestazioni urgenti, indispensabili per il cittadino in un momento di grave emergenza sanitaria, minano l’efficienza e la credibilità stessa di un servizio “tempo dipendente”, con possibili ricadute medico-legali”. E a confermare la delicata situazione del sistema di emergenza era stato con un esposto alla Procura il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele, che torna a sottolineare la necessità della riorganizzazione del sistema