Capracotta per il rilancio delle aree interne
Una due giorni dedicata ai temi della montagna, del suo sviluppo, della sua valorizzazione. A Capracotta, domani e dopodomani, si radunerà un vero “parterre de roi” in occasione del forum montagnaAperta. Presenti, infatti, rappresentanti istituzionali e relatori qualificati per rimettere al centro della riflessione la montagna, i suoi problemi – lo spopolamento su tutti – ma anche e soprattutto i suoi punti di forza. Capracotta ruba la scena regionale. Al frastuono delle chiacchiere della politica, delle mortificanti elezioni provinciali con il seguito di vuote polemiche sulla coerenza e la tenuta del centrodestra, delle solite sagre e feste di campanile, Il 6 settembre mette in opera un interessante progetto di sviluppo territoriale denominato “montagnAperta”. Dal titolo si può trarre il senso e la sostanza dell’iniziativa che porta i riflettori della cronaca, dell’economia montana, del turismo, dell’ambiente, del pasesaggio sul paese e sull’intera area dell’Alto Molise: luoghi di rara bellezza , di tradizioni e di progettualità. Il tutto assemblato dalla volontà degli amministratori e delle genti del luogo che ambiscono riconquistare il primato di un tempo ch’è stato e che intendeno riproporre in termini di modernità, efficienza, attrattività. «Potremmo definirla come la sfida del ritorno – sottolinea il sindaco Candido Paglione – dove il nostro territorio diventa il laboratorio che prova ad anticipare le dinamiche che interesseranno aree ben più vaste e popolose nel giro di pochi anni. Partendo dalla qualità della vita che in montagna è decisamente alta: da tutti i punti di vista, includendo le caratteristiche peculiari dei rapporti umani. Se un nuovo umanesimo può nascere e svilupparsi – conclude Paglione – ebbene la Montagna, con i suoi valori, può esserne la culla ideale».