CAPITALE DEL LIBRO, CAMPOBASSO PERDE DI UN SOFFIO

E’ Vibo Valentia la “Capitale italiana del Libro” 2021. Erano sei le città finaliste che si contendevano il titolo: oltre a Vibo Valentia, erano in lizza : Campobasso, Cesena, Ariano Irpino, Caltanissetta, e Pontremoli. L’arrivo in finale per la città di Campobasso è stato, di per se’, un risultato straordinario, cui si è giunti grazie al lavoro che, in questi anni, hanno fatto le Scuole e le tante associazioni cittadine che si spendono da sempre con passione per promuovere la lettura ed i libri, sin dai primi anni di vita di chi, poi, crescerà più consapevole e curioso, con una ricchezza emotiva e di visione che solo la lettura e, con essa, la conoscenza, possono dare. “Senza libri e quindi senza cultura- è stato il motto del premio – non può esserci rinascita culturale ed economica”. Resta il neo, per Campobasso, della chiusura per anni della biblioteca Albino. Sarebbe dovuto partire proprio da questa storica istituzione, che insiste sul territorio della città capoluogo di regione, la possibilità per la città capoluogo di regione del Molise di centrare l’obiettivo di Capitale italiana del libro per il 2021. Al contrario, la biblioteca, luogo simbolo del libro, langue miseramente nella sua chiusura e con il rischio di perdere parte del patrimonio librario per l’umidità e i topi. Un peso negativo, questo, che ha influito e non poco sulla scelta finale da parte della commissione.