Campobasso: Troppi cinghiali alle porte della città
Negli ultimi mesi sono state diverse sul territorio provinciale le segnalazioni giunte alle amministrazioni comunali relative alla presenza ingente di cinghiali.
E, nelle ultime settimane, la presenza anche fin dentro la città di Campobasso.
Per discutere di quali strategie adottare in modo programmatico e in maniera coordinata tra le varie istituzioni, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha richiesto nei giorni scorsi al Prefetto, un tavolo di confronto il più ampio possibile, utile a definire la gestione di una problematica particolarmente sentita dai cittadini anche nei centri urbani.
“La problematica relativa alla presenza di cinghiali nel territorio di Campobasso e nella provincia tutta, sta creando numerosi disagi sia alla sicurezza stradale e sia ai cittadini che temono per la loro incolumità.
– ha dichiarato il sindaco Gravina – Era quindi necessario un confronto diretto utile a porre attenzione su un’esigenza avvertita in modo crescente sin dall’inizio del lungo periodo di lockdown dello scorso anno.”
La regione Molise, titolare della materia, ha evidenziato che le uniche soluzioni percorribili per contenerne la popolazione sono l’ordinario prelievo venatorio, limitato ai periodi autorizzati, e la caccia selettiva ed il telecontrollo.
Questi strumenti necessitano però dell’implemento del personale abilitato; le vicende legate all’emergenza Covid ne hanno ostacolato, nell’ultimo anno, il completamento dei percorsi formativi e di abilitazione.
Da qui, il proliferare degli ungulati sempre più presenti ai margini della città di Campobasso e, ora, anche al suo centro abitato.