CAMPOBASSO, SULLA CHIUSURA VIA MATRIS E’ SCONTRO DIALETTICO

“Quando osservi le situazioni dall’esterno sembra tutto più facile e, se ci si fa prendere dalla presunzione e dalla supponenza, si rischia di fare brutte figure”. E’ duro l’attacco dei consiglieri del centrosinistra al comune di Campobasso in merito alla chiusura della via Matris. Chiusa, una prima volta, proprio durante l’amministrazione comunale Battista e criticata aspramente proprio dal gruppo consiliare dei Cinque Stelle oggi alla guida della città. E da qui la polemica. “A detta dei 5 stelle nostrani, – si legge nella nota dei consiglieri di opposizione di centrosinistra – la Via Matris nel 2018 viene chiusa al pubblico poiché l’amministrazione Battista non è attenta e non è capace. Così nel 2019 arrivano i “nostri” e, in un batter d’occhio, riaprono la Via Matris al pubblico “Che ci vuole? “, dicono, “bastano due cartelli!”. Quindi nel 2019 la Giunta Gravina apre la Via Matris, mettendo a rischio la incolumità delle persone, solo per poter dire “noi siamo bravi, noi siamo forti”; nel 2021 – chiudono i consiglieri di centrosinistra – la stessa Giunta 5 stelle deve chiudere per rischio distacco massi e scopre, così, che amministrare non è una passeggiata…sulla Via Matris.”

E, così, il tema della via Matris che resta desolatamente chiusa continua a tenere in vita il confronto ma a distanza di anni non si riesce a trovare una soluzione per garantirne l’apertura in sicurezza