Campobasso, stessa Giunta, medesime deleghe. E le Primarie del Pd che incombono
Mancava l’unico assessore che ha dato lustro alla Giunta comunale di Campobasso. L’unico assessore che, nonostante alcune pecche, è risultato essere il solo ad avere attivato azioni e iniziative sul territorio cittadino. Ovvero, Salvatore Colagiovanni. Poi, assente per motivi personali Francesco De Bernardo che, sul piano politico, ne siamo certi, non farà mancare la sua presenza, il resto è apparso ben poca cosa. Giustificata Lidia De Benedittis, chiamata in assessorato da troppo poco tempo, tutto il resto della ciurma politica è in sella dall’inizio della consiliatura. E i risultati, per la città, non sono stati positivi. Tutt’altro. Il sindaco, Antonio Battista, ha inteso dare dell’azzeramento una lettura “etica” per fare chiarezza all’interno dell’esecutivo. Ma non si sa, in Consiglio comunale, quanti consiglieri facciano ancora parte della maggioranza. Il sindaco, ancora, ha sottolineato l’azione politica posta in essere con l’azzeramento che servirà a fare chiarezza. Anche se nuove rotture sono dietro l’angolo a partire dalle Primarie del Pd. Proprio Battista ha sottoscritto la candidatura di Michele Durante alla segreteria regionale. Ma in Giunta, non pochi, quanti guardano a Vittorino Facciolla. E se dovesse essere quest’ultimo a vincere? Per Battista potrebbe non esserci più la candidatura a sindaco. A sostenere l’azione messa in campo con l’azzeramento e il relativo documento, l’ex senatore,
Roberto Ruta che ha sempre in mente una candidatura a sindaco per l’assessore, Alessandra Salvatore .Un rebus, dunque, che non si è sciolto al Comune di Campobasso..