CAMPOBASSO, IL TAR ANNULLA L’ASSEGNAZIONE DELLA GARA DI TRASPORTO URBANO

Per evidenti vizi di legittimità i giudici del Tar Molise hanno annulato l’assegnazione della gara del trasporto pubblico urbano di Campobasso che era stata assegnata dal comune alla Sati. Per i giudici amministrativi si evidenziano problemi di legittimità su quanto presentato dalla stessa azienda alla quale la commissione disposta dall’amministrazione comunale a maggio scorso assegnò il servizio partito, effettivamente, il 21 luglio. Gli stessi giudici amministrativi, annullando l’assegnazione alla ditta arrivata prima in graduatoria, hanno imposto all’amministrazione comunale di procedere con l’assegnazione alla seconda. Alla gara, ricordiamo, parteciparono tre società: la sati, per l’appunto, la ditta Trotta e la Gtm di Termoli. Ad aggiudicarsela la Sati arrivata al primo posto seguita dalla impresa Trotta e terza la Gtm. Ora, sembra porsi un altro problema. La seconda ditta in graduatoria, la Trotta, non avrebbe i requisiti essendo stata già sollevata da analoghi servizi in altri territori per inadempienze contrattuali. Di conseguenza la stessa commissione sarà chiamata a valutarne i titoli prima di procedere. Oppure, se dopo la valutazione dovessero essere riscontrate anche in questo caso presunte illegittimità nella partecipazione si farebbe ricorso alla terza ditta in graduatoria ovvero la Gtm. Ad ogni buon conto l’annullamento dell’assegnazione del bando di gara alla Sati pone il servizio urbano di Campobasso al rischio caos con mezzi sempre più fatiscenti e rimessi alla meno peggio in servizio dopo il loro acquisto dalla Seac. Perchè, però, i rilievi di legittimità riscontrati dal tar non sono stati valutati dall’apposita commissione di gara? Ad oggi, inftati, ci si viene a trovare punto e a capo dopo che l’amministrazioen comunale uscente ne aveva fatto un punto di vanto. Al contrario, nuovamente tutto precipita nel disordine