CAMPOBASSO, IL COMUNE PRONTO CON IL BILANCIO DI PREVISIONE

Il Comune di Campobasso, già dallo scorso 25 gennaio, ha approvato la nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) e il Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024-20206, ultimi atti programmatici firmati dall’attuale Amministrazione Comunale. Un appuntamento annuale, quello dell’approvazione del Bilancio di previsione, particolarmente atteso ed importante, considerando che con esso si pongono le basi per la programmazione delle attività dell’Ente per l’anno corrente e per il triennio di riferimento del bilancio. “La manovra finanziaria approvata guarda al futuro – sottolinea Giuseppina Panichella, assessore con delega al Bilancio – in quanto, tra le altre cose, fissa un limite all’indebitamento, garantisce il livello minimo dei servizi e un rigoroso rispetto dei conti, nell’interesse dei cittadini di oggi, ma anche e soprattutto delle generazioni future. Abbiamo fatto fronte con notevole sforzo agli adempimenti della normativa nazionale che impone negli anni a seguire tagli molto incisivi sulla spesa degli enti locali e, con grande compiacimento, rimarchiamo l’impegno comune nel porre rimedio alle minori entrate, ai minori trasferimenti, all’aumento dei prezzi, senza impattare sull’offerta e la qualità dei servizi ai cittadini; il tutto grazie ad una gestione accorta e responsabile delle risorse disponibili”. Il primo cittadino Paola Felice ci tiene a ribadire come la proposta di bilancio approvata dal Consiglio Comunale sia il frutto di un lungo e produttivo lavoro di concertazione: “Grazie ad una stretta interconnessione tra gli organi politici ed amministrativi e la struttura comunale, che ha fornito sempre un prezioso supporto, per il quinto anno consecutivo il Comune di Campobasso approva il bilancio di previsione ampiamente prima dei termini previsti dalla legge; quello che il Consiglio Comunale ha approvato è un documento che, in linea con la nostra azione politica ed amministrativa degli anni scorsi, prospetta anche per il futuro basi solide per la nostra città: nonostante lo sfavorevole contesto storico attuale e la forte contrazione delle entrate e dei trasferimenti a favore degli enti locali, manteniamo i conti in ordine garantendo, e in molti casi migliorando, i servizi essenziali, in particolare quelli rivolti alle fasce deboli della popolazione, senza aumentare le imposte, i canoni e le tariffe a carico dei cittadini.”