CAMPOBASSO, FIBRILLAZIONI TRA LE FORZE POLITICHE
Chiusa la fase della proclamazione degli eletti al comune di Campobasso, per la sindaca Marialuisa Forte si apre il fronte della composizione della Giunta. Dalla sua prima dichiarazione dovrebbe aversi una Giunta snella in attesa, poi, di un assetto completo. Anche per vedere quale sarà l’atteggiamento dei consiglieri di centrodestra che, in un documento, hanno ribadito di non avere alcuna intenzione di fungere da stampella ma di portare avanti il programma così come presentato in campagna elettorale. Dalla loro, ricordiamo, i numeri ovvero i 17 consiglieri che significano maggioranza in aula. Anche se resta da valutare la compattezza degli stessi e non cadere, eventualmente, in richiami delle sirene per salti di quaglia che avrebbero, però, un ulteriore momento di ricaduta negativa su di un elettorato che ha già dimostrato lontananza dalle urne. Del resto da tempo una pseudo politica mira a una sopravvivenza immediata e individuale pregiudicando in prospettiva una visione alternativa più ampia. Così, diventa complesso potere definire un quadro politico certo anche per procedere con immediatezza alla elezione del presidente del consiglio comunale alla prima riunione così come prevede la legge. Stanti i numeri, potrebbe essere il centrodestra ad eleggere, alla terza votazione, il presidente del Consiglio così come dei presidenti delle commissioni consiliari. Situazioni che apriranno, di certo, riflessioni in ambo gli schieramenti in attesa della prima seduta del consiglio e in un lasso di tempo, per la sindaca Marialuisa Forte, di comporre l’esecutivo fermo restando i tre nomi già fatti dalal coalizione civica a ridosso del ballottaggio.