BUS NEL FIUME, UN MALORE CAUSA LA MORTE DELL’AUTISTA

Sarebbe stato un malore la causa dell’incidente a Torino con il pullman finito nelle acque del fiume po. “I primi esiti dell’autopsia sostengono l’ipotesi di un malore improvviso – ha spiegato l’avvocato Giuseppe La Rana– I prossimi accertamenti ne valuteranno l’intensità ed eventuali altri dettagli”. La Rana è il legale a cui i familiari dell’autista Nicola Di Carlo hanno deciso di affidarsi, per essere tutelati durante gli accertamenti che sta eseguendo la Procura. L’autopsia è stata eseguita dalla dottoressa anatomopatologa Lucia Tattoli, su incarico della pubblico ministero, alla presenza di un consulente della famiglia della vittima.  

La Procura, per ora, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, senza indagati e con molti punti da chiarire. Nicola Di Carlo, ricordiamo – titolare insieme al fratello della società di trasporti Di Carlo Tours, si trovava in servizio per conto di una scuola elementare milanese. Aveva accompagnato una scolaresca in visita al Museo Egizio e, al momento dell’incidente, si stava recando in piazza Castello per riprendere gli alunni e le insegnanti. Il mezzo, vuoto, è finito nel fiume dopo una manovra in retromarcia che resta inspiegabile

Nelle prossime ore, intanto, la salma rientrerà a Guglionesi, dove giovedì 3 aprile saranno celebrati i funerali.