BONUS SOCIALE, MENO FONDI AL SUD

Qualche giorno fa a Isernia e Venafro è giunto il ministro per le Disabilità, erika Stefani . Una parte della politica molisana a stracciarsi le vesti perché non invitati. Nessuno però a dire oggi: per i bonus sociali al Molise come al Sud solo una fetta del 18% come denuncia oggi Il Mattino in un ampio servizio. Non mangiare il pasticcino con il ministro è grave lasciare i più deboli senza sostegni di assistenza sociale no. Eppure, come spiega nell’articolo IMarco Esposito de il Mattino, al Sud solo il 18% delle risorse disponibili per i bonus sociali. Il perché è presto detto. La legge prevede che ci sia un assistente sociale ogni cinquemila abitanti. E a questo è legato il bonus sociale previsto dalla legge. È l’effetto paradossale e perverso di una norma della legge di Bilancio 2021 nata per assumere assistenti sociali ma costruita in modo da ignorare i bisogni dei territori più deboli. Infatti, se i territori che non hanno un assistente sociale ogni cinquemila abitanti estendibile fino a seimila abitanti non ha diritto ad avere il bonus. Come dire, già territori svantaggiati lo diventano ancora di più perché né possono assumere assistenti sociali né, tantomeno, garantire servizi importanti alle fasce più fragili e deboli della popolazione. Questa brutta pagina che va in cntrasto con la stessa Costituzione in termini di perequazione avrebbero dovuto sollevare quanti si dicono in politica. Ma, evidentemente, rappresentano la negazione della politica.