BANCAROTTA, ARRESTATO L’IMPRENDITORE CAMILLO COLELLA
Ha fatto scalpore la notizia dell’arresto dell’imprenditore isernino Camillo Colella, accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento della Como srl. Colella, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Isernia, su mandato del giudice per le indagini preliminari Massimo Marasca di Roma.
L’operazione della Guardia di Finanza di Roma è scattata stamani all’alba e l’arresto è stato eseguito dai militari delle Fiamme Gialle. Al centro delle indagini, il fallimento di una società immobiliare, la Como srl, a conclusione di un’operazione delle Fiamme Gialle di Roma, che indagano sul fallimento della società immobiliare che farebbe capo a Colella che, peraltro, sarebbe tutt’ora oggetto di giudizio in Cassazione in quanto impugnato tramite i suoi legali davanti alla Suprema Corte. Nell’ordinanza di custodia cautelare si specifica il «concreto e attuale pericolo di fuga di Colella, atteso che l’indagato possiede immense risorse economiche e società allo stesso riconducibili che hanno sede all’estero, circostanze che inducono a ritenere come lo stesso si stia preparando a vivere e gestire il proprio patrimonio all’estero. Quanto al pericolo di reiterazione dell’attività criminosa – chiude l’ordinanza cautelare del giudice – può essere desunto anche dalla molteplicità dei fatti contestati in quanto la stessa, considerata alla luce delle modalità della condotta concretamente tenuta, può essere indice sintomatico di una personalità proclive al delitto». Per Colella è stato disposto il sequestro preventivo di beni in sua disponibilità fino alla concorrenza di 71 milioni di euro. Tra i beni coinvolti dal sequestro la Colella holding , la Farmes e la Roma Resort .