Asrem ritardi della Regione per il nuovo direttore
Abbiamo parlato spesso della questione sanità in Molise. Distrutta dal Piano operativo sanitario di Frattura ma che ha visto, poi, la prosecuzione in carica di amministratori che quel piano, pure, avevano avallato. In maniera specifica per il direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto, scelto dall’allora presidente Frattura e riconfermato il 2 maggio scorso dal presidente Donato Toma per altri due anni. In quel momento, forse, si sarebbe potuto scegliere altra strada per dare un corso diverso alla questione sanità in Molise. A partire dalla possibilità di individuare in Roberto Fagnano, direttore della Asl di Teramo e oggi direttore generale delal sanità presso la Regione Abruzzo, la figura professionale in grado di fare uscire dalle secche l’azienda sanitaria regionale. Invece, il 2 maggio scorso, alla scadenza dei tre anni, il presidente Toma ritenne di dovere confermare per un altro biennio il direttore Gennaro Sosto lasciando in piedi il perno dell’Asrem che, pure, era stato uno degli artefici del Piano operativo di Frattura. Ora, Sosto è andato via da solo e tardano le operazioni per la scelta del nuovo direttore generale dell’Asrem affidata, provvisoriamente, nelle mani del direttore sanitario Antonio Lucchetti che, tra l’altro, a febbraio scorso ha compiuto 65 anni, limite anagrafico previsto dal d.lgs. della sanità per la dirigenza medica e sanitaria. Considerati i problemi del sistema sanitario regionale, scelte diverse per l’Asrem avrebbero di sicuro fatto il bene della sanità molisana.