ASREM, CHI FRENA LE DELIBERE?

Chi sta cercando di bloccare e paralizzare l’attività della direzione generale dell’Asrem? E’ l’interrogativo che circola nelle ultime ore alla luce di freni con lacci burocratici su alcune delibere adottate dalla direzione. In maniera particolare della delibera adottata a fine gennaio in merito al recupero dei fondi dell’articolo 20, pari ad oltre 20 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature e strumenti importanti per il settore della sanità. La delibera adottata dalla direzione generale il 23 gennaio di quest’anno, prevedeva una serie di acquisti a partire dai robot per la chirurgia a specifiche attrezzature per le sale operatorie e quelle relative ai letti nelle camere. Un impegno di spesa importante anche perchè i soldi, inopinatamente, erano rimasti chiusi nel cassetto dal 2019 e mai utilizzati. Ora, invece, l’Asrem è riuscita non solo a recuperarli ma anche a porli in essere con i relativi provvedimenti di acquisto. Ma qui, a sorpresa, da qualche parte si sta tentando di frenare la spesa. Perchè? Forse per non consentire al sistema sanitario pubblico di adeguarsi con apposita strumentazione e attrezzatura al pari del privato? Oppure, forse, si starebbe giocando una partita più ampia che finisce con il coinvolgere la struttura stessa commissariale che dopo 15 anni dovrebbe, finalmente, conoscere la sua fine? Interrogativi che in queste ore pesano e non poco sul sistema sanitario regionale e che rischiano di riversarsi, ancora una volta, in maniera negativa sui cittadini. Al pari degli obiettivi che la stessa struttura commissariale ha assegnato al direttore generale dell’asrem e che appaiono molto approssimativi ma sul quale argomento vi torneremo sopra proprio perchè a rischiare è proprio l’intero sistema che ha bisogno di ritrovare la programmazione politica