Arrivati i migranti destinati al Molise. Dure le parole della Lega
Sono 172 gli immigrati provenienti da Agrigento, destinati dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione alla Regione Molise, arrivati in regione nella tarda mattinata di ieri. Ognuno di loro è stato sottoposto, con esito negativo, al test sierologico ed ora, in attesa dell’esito del tampone, dovrà trascorrere alcuni giorni in quarantena. 43 persone saranno ospitate presso una struttura ricettiva ad Isernia, mentre gli altri saranno distribuiti nella provincia di Campobasso, in centri di accoglienza a Termoli, Campolieto e nel capoluogo di regione. Durissime, e forse eccessive, le parole degli esponenti della Lega. “Sono clandestini e non scappano dalla guerra; vanno espulsi e non redistribuiti a spasso per l’Italia a spese degli italiani. Solo un governo di incapaci può pensare di spalancare le porte del Paese in piena crisi economica. Se Pd e 5 Stelle vogliono riempirci di clandestini, noi non staremo a guardare. Se vogliono fare un atto di generosità spalanchino le porte delle sedi del Pd e dei 5 Stelle”. Così Jari Colla, Commissario regionale della Lega Molise. Sul tema immigrazione, in ottica nazionale, è intervenuto anche il leader del Carroccio Matteo Salvini, in occasione della festa della Lega a Milano Marittima: “L’Italia ha bisogno di turisti che pagano, non di turisti che sbarcano”. Nonostante sia legittimo avere un inquadramento politico che miri ad una linea dura sul versante migratorio, queste sono parole decisamente non consone ad un dibattito istituzionale, se non addirittura civile.
Enrico Fazio