AL VIA LA VENTUNESIMA EDIZIONE DI TI RACCONTO UN LIBRO

tre candidati al Primo Strega 2023 nella prima parte della programmazione del Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione a firma dell’Unione Lettori Italiani e del Comune di Campobasso. Si parte martedì 18 aprile con Romana Petri. Un momento di comunità condiviso per una grande festa dei libri e dei lettori che coinvolgerà tutti, adulti e bambini. È così che si presenta la ventunesima edizione di Ti racconto un libro 2023, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso.

Riaprono i luoghi della cultura pronti ad accogliere un calendario ricco di incontri articolati, come di consuetudine, in “contenitori”, che vedranno alternarsi scrittori, giornalisti e personalità del panorama culturale italiano per un percorso che ci accompagnerà fino all’inizio dell’estate per poi riprendere a settembre.

Questa edizione è dedicata alla memoria di Pino Roveredo, uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana contemporanea prematuramente scomparso nel gennaio scorso, che con la sua presenza costante, la sua generosa sensibilità e la sua amicizia ha contribuito alla crescita e al successo di Ti racconto un libro.

A inaugurare la ventunesima edizione (martedì 18 aprile, ore 18.30, Sala Alphaville, via Muricchio, Campobasso) sarà Romana Petri, scrittrice, traduttrice e critico letterario che collabora attivamente con numerosi quotidiani nazionali. 

Nell’incontro inaugurale di Ti racconto un libro presenterà il suo Rubare la notte, con cui è candidata al Premio Strega 2023. Il libro è un omaggio alla vita straordinaria di Antoine de Saint-Exupéry, autore de Il Piccolo Principe: un uomo innamorato della sua infanzia, delle donne e del volo, che segnerà più di ogni altra cosa la sua esistenza. Sarà pilota civile, pilota militare, e poi, nel deserto, pilota del postale, fino a quando, nel 1942, scomparirà nei cieli in fiamme della seconda guerra mondiale. L’autrice che, fin da bambina, si è nutrita dei suoi libri, ha sentito l’esigenza di raccontarlo non solo come autore, ma anche come uomo. E allora costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d’avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell’infinito. Durante l’incontro l’autrice dialogherà con Paolo Massari.