AL MOLISE DOPO LE FERROVIE NESSUN PROGETTO PER LE STRADE
E dopo l’addio a una possibile rete ferroviaria trasversale da Termoli a Venafro, come si evince nel piano dell’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, ora c’è anche quella stradale. Il Molise, infatti, non viene preso proprio in considerazione nel piano di definizione della rete autostradale e rischia di essere tagliata fuori anche dalla possibilità concreta di una strada a quattro corsie. Quest’ultima sembrava potesse, almeno, essere la correzione della deliberata volontà di non realizzare un tratto autostradale in Molise. Ma allo stato non si hanno più nemmeno le certezze di un seppure lontano pensiero progettuale di una quattro corsie che, pure, era stato lanciato dal presidente della Giunta regionale, donato Toma e dall’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Niro. Allo stato dell’arte non si hanno riscontri di possibili fondi per avviare la progettazione di una strada a 4 corsie per venire incontro alle accresciute esigenze di mobilità di cittadini e di trasporto delle merci. Il quadro è inquietante nonostante i tentativi più o meno celati di portare in argomento un progetto che non trova rispondenza nella programmazione nazionale di anas e dello stesso governo. Dopo essere stato escluso da rete ferroviaria italiana il Molise è, ora, fatto fuori anche dal piano anas. Salvo a volere considerare le solite pezze i soliti interventi di manutenzione su strade, come per la Bifernina, che ormai non reggono più dinanzi al traffico veicolare e pesante. E’ questa una delle tante, vere emergenze che non trovano soluzioni né risposte progettuali