RADIOTERAPIA, IL TAR SOSPENDE I DECRETI DI TOMA
Il Tribunale Amministrativo, ha accolto l’istanza di sospensiva sul ricorso proposto dal Gemelli Molise , contro la Regione Molise nella persona del Commissario ad Acta Donato Toma e contro l’ Azienda Sanitaria Regionale del Molise, sospendendo l’efficacia dei provvedimenti riguardanti la radioterapia e la necessità del medico prescrittore che non permettevano più al Gemelli Molise di offrire specifiche prestazioni sanitarie, nonostante risulti attualmente l’unico soggetto erogatore delle stesse. Ricordiamo, che sulla questione radioterapia sono state raccolte anche oltre 15mila firme per chiedere la revisione del provvedimento e l’intervento del Ministro della Salute. Per la struttura del Gemelli, i decreti posti in essere dal commissario Donato Toma hanno rappresentato un’azione indescrivibile da parte della struttura commissariale, mossa da un intento sconosciuto. Probabilmente – è stato ribadito dalla struttura sanitaria – l’intenzione era quella di ripianare, in modo scomposto, i conti della Regione, ma non è stato considerato che questo tentativo avrebbe creato danni alla salute dei molisani.
Ora, dopo le tante discussioni e la drammatica sofferenza dei malati oncologici che fruiscono dei servizi di radioterapia del Gemelli Molise, i relativi decreti sono stati annullati, e ancora una volta, dai giudici. Cancellata, così, quella imposizione quasi violenta che vedeva i malati oncologici costretti a seguire percorsi farraginosi, incerti e complicati dall’ospedale Cardarelli al Gemelli, per ottenere le autorizzati necessarie alle cure salvavita. Per i giudici del Tar, infatti, non è possibile privare della libertà i cittadini di potersi curare nella struttura più idonea. E quelal di radioterapia del gemelli, tra l’altro, è anche l’unica presente sul territorio regionale.