GEMELLI MOLISE, TUTTO IN ALTO MARE

Resta aperta la questione della radioterapia oncologica al Gemelli Molise. Intanto, a Isernia sono state raccolte 800 firme per sostenere il reparto di Radioterapia del ‘Gemelli Molise, che si aggiungono alle circa 7.500 adesioni raccolte online su ‘change.org’ in pochi giorni. Nella petizione, che sarà inviata al ministro della Salute, Orazio Schillaci, si chiede di sospendere l’efficacia del Decreto numero 1 del 2023 del Commissario ad Acta per la Sanità e presidente della Regione, Donato Toma, abilitando il personale medico del Gemelli Molise all’utilizzo dei ricettari per la prescrizione dei trattamenti ‘salvavita’ di Radioterapia. Il provvedimento del Commissario stabilisce che le prestazioni di radioterapia le cosiddette schermature fornite dal Gemelli vengano validate dal direttore del reparto di Oncologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. Il Comitato chiede anche la sospensione di un secondo Decreto commissariale numero 2 di quest’anno e la determinazione di nuovi Tetti di spesa che permettano all’Unità di Radioterapia del Gemelli Molise “di poter continuare ad offrire alla popolazione prestazioni sanitarie d’eccellenza”. Intanto, restano i problemi relativi allo stop dell’accettazione dal primo marzo dei pazienti a Radioterapia garantendo soloe le prestazioni a quanti sono già in trattamento. Mentre potrebbe esserci anche un esubero di un terzo dei dipendenti in considerazione dei limiti imposti dal decreto Toma all’extra budget degli extra regionali. Ovviamente i problemi restano sulle schermature della Radioterapia e per questo aspetto Toma ha assicurato che il 14 aprile incontrerà i tecnici a Roma per cercare di dirimere la questione.

E’ stato rimarcato anche che il Gemelli è in attesa dei 21 milioni di prestazioni effettuate e non pagate.