Classifica annuale di ItaliaOggi sulla qualità della vita, male per i capoluoghi Campobasso ed Isernia
La classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 24esima edizione, colloca Isernia alla 75esima posizione e Campobasso alla 81esima. La classifica riguarda la qualità della vita che si percepisce nei capoluoghi di provincia. Per il capoluogo pentro c’è la conferma della posizione rispetto al 2021 mentre Campobasso perde tre posizioni passando dalla 78esima posizione all’81esima. Tra i punti che rientrano nell’assegnazione dei punteggi, la qualità dell’aria, la dispersione dell’acqua, la raccolta dei rifiuti urbani il tempo libero. Qualità della vita che non migliora mentre alla ricerca del futuro vanno via i giovani. Del resto, sono anni a Campobasso che si registra solo povertà di atti amministrativi concludenti, di progetti di crescita sociale ed economica, d’investimenti infrastrutturali, di prospettive per il futuro sul piano dell’occupazione. Dati che fotografano una situazione non propriamente positiva per i due capoluoghi di provincia che da oltre un decennio non riescono a conoscere una programmazione strutturale capace di dare alle città quel salto necessario per garantire la qualità della vita ai residenti. Eppure, venti anni fa proprio i due capoluoghi di provincia, in relazione alle altre realtà del sud, presentavano punte di crescita e di qualità della vita poi andatesi progressivamente svanendo. Fino ai dati di oggi.