Liste di attesa, l’Asrem sbaglia il monitoraggio
Ancora disservizi per la sanità molisana e questa volta riguardano la fase di monitoraggio dei servizi delle prestazioni di specialistica ambulatoriale che l’Asrem non sarebbe stata in grado di compilare in riferimento al secondo trimestre di quest’anno. A farlo rimarcare, è stato il direttore generale per la Salute della Regione Molise, Lolita Gallo che ha inviato una relazione al Commissario ad Acta per la Sanità e presidente della Regione, Donato Toma. A parte l’aspetto tecnico il mancato adempimento contribuisce a rendere ancora più lunghe le liste di attesa per esami e servizi. Ma come si è difesa l’Asrem? L’azienda ha giustificato il mancato adempimento esponendo “una serie di criticità riconducibili a: carenza di personale medico e di comparto; mancata adozione del Decreto commissariale di determinazione dei limiti massimi di spesa e relativa sottoscrizione degli accordi con le Strutture private accreditate per il corrente anno; attivazione del nuovo sistema di gestione dei ricoveri e delle liste di attesa chirurgiche; recente avviamento del definitivo Sistema del Centro unico di prenotazione regionale. Ritardi che si accumulano anche per le disfunzioni delle piattaforme informatiche e, ancora, a ritardi nell’avvio del Centro unico di prenotazione definitivo”. Ma la bacchettata della direzione regionale della Salute la risposta dell’Asrem non dà seguito nemmeno alle richieste ministeriali e non contiene elementi idonei né alla compilazione del prospetto per il monitoraggio del secondo trimestre 2022, dati del tutto assenti, né a rendere chiarimenti giustificativi ai rilievi effettuati dal Ministero sui dati del monitoraggio del primo trimestre.