Polemiche sul progetto del Castello Monforte
Nemmeno il tempo di presentare il progetto di riqualificazione del castello Monforte di Campobasso, che si è aperto il fronte delle polemiche. sul progetto così come presentato, è intervenuto l’Ordine degli architetti del Molise che, in una nota, ha definito il percorso attuato dall’amministrazione comunale come negativo perché non avrebbe coinvolto tutte le forze professionali presenti nel territorio a partire, proprio, dagli architetti. “Si tratta di un intervento strategico e su un bene vincolato – ha scritto il presidente dell’Ordine, Alessandro Izzi – che, per tipologia e importanza, rientra nelle competenze esclusive dell’architetto . Sarebbe stato opportuno e quantomeno necessario informare e coinvolgere l’Ordine professionale che rappresento per promuovere un dibattito pubblico e una interlocuzione propositiva su un tema di tale rilevanza”. A queste rimostranze ha replicato in giornata il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina che ha manifestato la propria sorpresa per una esternazione ritenuta decisamente immotivata. Nel ribadire come sindaco e come Comune, innanzitutto, – ha aggiunto Gravina – se davvero ce ne fosse bisogno, che non c’è stata nessuna forma di avversione, e ci mancherebbe altro, verso lo stesso Ordine degli Architetti, tengo a specificare che la progettazione dei lavori del Castello Monforte è stata affidata dal Comune di Campobasso, con una convenzione, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, la quale si è poi rivolta a colleghi architetti dello stesso Izzi e appartenenti essi stessi all’Ordine.