ACQUISTO PULLMAN REGIONE: A CARICO DELLE AZIENDE IL COSTO DEI MEZZI

Non c’è pace nel settore del trasporto su gomma nonostante, questa volta, potrebbe essere almeno la volta buona per l’acquisto dei nuovi pullman per sostituire quelli vecchi e malandati che continuano a viaggiare sulle nostre strade con non pochi problemi per la stessa sicurezza di chi viaggia. Ma l’assessorato regionale ai Trasporti che nel corso di questi anni non ha speso i fondi pure stanizati dai governi che si sono succeduti ha previsto che i mezzi che saranno acquistati e girati alle aziende di trasporto vedranno proprio a carico di queste ultime per i primi otto anni di vita dell’autobus, un canone annuo pari al 3% del prezzo di acquisto dell’autobus , IVA esclusa circa 7mila euro ; dal nono anno e fino al quattordicesimo anno di vita dell’autobus, un canone annuo pari all’1% del prezzo di acquisto dell’autobus, vale a dire circa 3mila euro .

E’ l’unica regione in Italia ad avere previsto un intervento simile come se si trattasse di una sorta di usufrutto a carico delle imprese. Questo, mentre i fondi per la copertura piena per l’acquisto dei nuovi pullman sono stati destinati proprio dal Ministero dei trasporti e, pertanto, non si comprende il perchè le imprese devono corrispondere una sorta di tassa annuale alla Regione che finisce, poi, con il riversarsi sui costi finali e, dunque, sulla bigliettazione. Anomalie che si aggiungono alle storture del sistema del trasporto su gomma in Molise.