PROVINCIA DI CAMPOBASSO, INSEDIATO IL CONSIGLIO
Si è insediato il consiglio provinciale di Campobasso dopo le elezioni di secondo grado che hanno coinvolto gli amministratori del territorio visto che non c’è più il voto popolare. Cinque i consiglieri di area di centrodestra che appoggiano il presidente Roberti e cinque quelli di centrosinistra. A presiedere il consiglio, Francesco Roberti, che ha provveduto ad assegnare le deleghe ai consiglieri. Vice-presidente è Orazio Civetta, sindaco di Ripabottoni. A Gianni Di Iorio, sindaco di Tufara, Programmazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, Edilizia Scolastica manutenzione e programmazione, Trasporti. Alessandro Pascale, Pianificazione Territoriale, Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente, Protezione Civile, Politiche Europee. A Vincenzo Sabella , Politiche del personale e relazioni sindacali, Controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale, Programmazione economica finanziaria, Patrimonio, Valorizzazione del Patrimonio. A Simona Valente, sindaco di Campochiaro, c Viabilità, Manutenzione e Programmazione delle Opere Pubbliche Stradali, Assistenza tecnico-amministrativa agli Enti Locali, Promozione delle Pari Opportunità sul territorio provinciale”. A molti, però, la distribuzione delle deleghe ai consiglieri è parsa come un posizionamento anche in vista delle elezioni regionali. Del resto, Orazio Civetta fa riferimento a Nicola Cavaliere assessore regionale all’Agricoltura; Gianni Di Iorio all’assessore ai trasporti Quintino Pallante; Alessandro Pascale è stato appoggiato dalla Lega; Vincenzo Sabella e Simona Valente invece sono espressione dell’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Niro. Ed è questo il senso negativo di una riforma che evita il voto dei cittadini e ha finito con il fare delle Province un terreno solo per lo scontro tra singoli esponenti politici