TRASPORTO SU GOMMA, I TAGLI DELL’ASSESSORE PALLANTE

Un milione e 200mila chilometri in meno nel trasporto su gomma e 50 autisti da licenziare. È l’ennesima mazzata che si abbatte sui paesi del Molise già stremati e ridotti all’osso. È il contenuto della bozza propedeutica al Piano dei trasporti firmata dall’assessore pro tempore Quintino Pallante. Un primo tentativo di riforma del governo Toma era stato fatto a dicembre 2019 quando l’ex presidente Iorio, con una manovra politica che coinvolgeva PD, 5stelle, Aida Romagnuolo e Mena Calenda, bocciò la riforma firmata dall’allora assessore Vincenzo Niro che voleva inserire il doppio lotto che avrebbe indotto le società molisane ad abbandonare il settore portando in Molise società da oltreconfine. Oggi, però, ci riprova l’assessore Pallante che punta tutto su tagli e licenziamenti e nel bando lascia la previsione del doppio bacino. Ma per farlo ha bisogno dell’approvazione dei sindaci del Molise così come vuole la legge regionale in materia. Per questo ha convocato la Conferenza dei servizi per martedì 25 gennaio. In quell’occasione i sindaci dovranno dire la loro su una bozza propedeutica al piano dei trasporti che andrà a tagliare, come si diceva, oltre un milione e 200mila chilometri l’equivalente di minori corse e servizi per i paesi più piccoligià falcidiati da tagli. Di converso, minori chilometri significa il venire meno di 50 posti di lavoro tra gli autisti. E in questo momento di fragilità economica la mazzata sarebbe doppia. A questo punto, come ha scritto il consigliere regionale Micaela Fanelli, ai sindaci non resta che dire di no per bloccare il provvedimento. Ovvero, di fare saltare la conferenza dei servizi dinanzi a simili tagli.