SANITA’, TUTTO COME UN ANNO FA
Questione covid, sembra di tornare indietro nel tempo. Il Molise è stata l’unica regione a non avere realizzato un ospedale covid dedicato nonostante i soldi, pure, stanziati. Così, anche per questa nuova ondata della pandemia si è fatto ricorso all’ospedale Cardarelli di Campobasso come se fosse la prima volta dell’emergenza sanitaria. Per fortuna, che i vaccini stanno tenendo lontani dai ricoveri quanti colpiti dal virus e dalla variante Omicron così come si è registrato nella prima fase. Ma resta il nodo della mancata realizzazione dell’ospedale Covid mentre solo ora si pensa, ma a costi maggiorati, la possibilità di farne uno all’interno dell’ex hospice al Cardarelli. Quindi, la decisione di procedere con turnazioni di 12 ore per il personale ospedaliero, così come fatto nella prima fase della pandemia, provvedimento poi ritirato. Ma, intanto, cominciano a segnalrsi alcuni casi di positività proprio del personale sanitario al Cardarelli. Succede al pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo regionale, dove sarebbero già 4 gli infermieri contagiati e dove c’è un medico positivo. Sempre all’inter no della struttura ospedaliera ci sarebbero anche altri casi. Stessa, identica fotografia che si registrava nella prima fase della pandemia e da alcuni giorni il personale sanitario delle aree più critiche è sottoposto tutti i giorni al tampone, indipendentemente da turni e riposi.
Praticamente non è cambiato nulla anzi, sono andate peggiorando talune situazioni come la mancanza di personale con la fuoriuscita del personale precario assunto a partita Iva e, poi, inopinatamente mandato via.