IL MINISTRO SPERANZA A TOMA: IL GEMELLI MOLISE PUO’ ESSERE VENDUTO AL FONDO SVIZZERO

Per il presidente della Giunta regionale, donato Toma, doccia fredda dalla lettera del Ministro della salute, Roberto Speranza sull’ipotesi di acquisizione al patrimonio pubblico regionale dell’ospedale Gemelli Molise. Per il Ministero, infatti, non ci sarebbero criticità o preoccupazioni per la vendita. L’intervento tardivo del presidente Toma, che aveva chiesto di potere acquistare la struttura come Regione Molise, ha avuto solo l’effetto di creare una turbativa e di finire con il fare ritardare le operazioni di cessione delle quote della struttura. Altrettanto inutile è apparsa la mozione sul tema votata dal consiglio regionale proprio seguendo la linea assunta dal presidente Toma. Il ministro Speranza pur riconoscendo la posizione strategica del Gemelli all’interno del sistema sanitario regionale, ritiene che l’operazione col fondo svizzero presenti elementi sufficienti a garantire il livello dei servizi e delle prestazioni attualmente erogati. Dunque, l’ipotesi dell’esercizio del golden power come richiesto dal presidente Toma, ovvero sul diritto di veto all’operazione avviata dalla Cattolica col fondo svizzero Responsible Capital per l’acquisizione della struttura non ha alcun fondamento. Per il ministero, infatti, comunque garantite sono le specializzazioni presenti all’ex Cattolica, e quindi i servizi erogati, insieme all’attività di ricerca strettamente connessa all’assistenza clinica. Una sortita, quella del presidente Toma che poteva benissimamente essere evitata per evitare inutili frizioni e alimentare un nugolo di polemiche.