ALTILIA VERSO IL PARCO ARCHEOLOGICO

L’area archeologica di Altilia inserita in un progetto ministeriale per l’istituzione del Parco ma che va attivato. Un incontro in tal senso con il ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini, si è avuto con il sindaco di Sepino, Paolo D’Anello e l’onorevole Antonio federico.  È stato il primo di una serie di incontri per seguire il percorso di creazione del Parco archeologico che comprenderà l’area archeologica che accoglie i resti dell’antica città romana e il museo annesso.  Seguirà, la selezione pubblica internazionale per individuare il direttore del Parco, tra l’altro, avviata. In questo senso una commissione di valutazione, composta da cinque esperti nominati dal ministro, sta esaminando le candidature per selezionare la terna di nominativi da sottoporre al direttore generale dei Musei per la scelta finale prevista entro fine anno. Ovvero, si intende come il Parco di Sepino deve poter essere il valore aggiunto dell’offerta turistica nella Valle del Tammaro e in tutto il Molise. Senza dimenticare, però, la dovuta connessione con gli altri siti culturali, da mettere a sistema, con il tessuto imprenditoriale locale e con i progetti integrati di sviluppo locale, in modo da intercettare risorse economiche che favoriscano nuovi progetti, per tornare a puntare sulla programmazione con ricadute positive sul lavoro e sull’economia. A parte Altilia, restano le criticità legate  al sito di San Vincenzo al Volturno e alla biblioteca provinciale Albino di Campobasso, per le quali il territorio attende risposte da troppo tempo proprio dal Ministero Beni culturali