Progetto MediAree: allargato a 15 il numero dei comuni inclusi nel progetto dell’Area Urbana di Campobasso
L’Anci, nell’ambito del progetto “MediAree” (finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – Fondo FESR – Asse 3 – OT 11 – OS 3.1 “Miglioramento della governance multilivello e della capacità amministrativa e tecnica delle pubbliche amministrazioni nei programmi d’investimento pubblico”), ha convocato a Roma la Cabina di Regia alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei dieci comuni italiani selezionati nei mesi scorsi. Tra questi, anche il Comune di Campobasso, presente alla riunione con il proprio sindaco, Roberto Gravina. L’occasione è stata propizia per il Comune di Campobasso per presentare una ulteriore proposta innovativa legata allo sviluppo del progetto denominato “Costruiamo insieme il futuro nuove connessioni per la strategia dell’area vasta di Campobasso”. “Come Comune di Campobasso, in qualità di capofila del progetto selezionato nell’ambito di MediAree e che vede già coinvolti quali partner i Comuni di Campodipietra, Ferrazzano e Ripalimosani, – ha spiegato il sindaco Gravina – durante la Cabina di Regia abbiamo chiesto e ottenuto la possibilità di allargare il numero dei partecipanti al progetto, portandoli da 4 a 15, coinvolgendo così tutti territori della nuova area territoriale dell’Autorità Urbana di Campobasso nelle attività progettuali. Tale ampliamento consentirà di avere un documento di strategia maggiormente spendibile non solo in relazione ai fondi della programmazione regionale, ma anche per le opportunità offerte dal PNRR. La nostra proposta è stata accolta con grandi apprezzamenti – ha sottolineato il sindaco – anche in virtù dell’evidente volontà da noi mostrata di basare la nostra azione pubblica sulla rete tra le città e sull’attivazione di partenariati innovativi con i soggetti più dinamici del territorio.”
Il progetto “Costruiamo insieme il futuro: nuove connessioni per la strategia dell’Area Vasta di Campobasso” potrà così ora vedere coinvolti, oltre a Campobasso, comune capofila, e a Campodipietra, Ferrazzano, e Ripalimosani già partner effettivi del progetto, anche i comuni di Baranello, di Busso, di Casalciprano, di Castropignano, di Fossalto, di Matrice, di Mirabello Sannitico, di Oratino, di Pietracupa, di San Giovanni in Galdo e di Vinchiaturo. Si tratta di un programma che intende migliorare la governance multilivello e la capacità amministrativa nazionale tramite il potenziamento, a livello locale, di conoscenze, competenze e capacità delle Amministrazioni partner sui modelli di pianificazione strategica applicabili all’area vasta individuata, sugli strumenti utili ad avviare e consolidare i processi partecipativi con gli stakeholder locali e sulle metodologie di monitoraggio e valutazione dell’efficacia delle politiche e degli interventi individuati. Il progetto prevede la costituzione di un team di lavoro interistituzionale volto al consolidamento di una governance comune per l’innovazione amministrativa che, attraverso il coordinamento e la circolazione di idee tra gli stakeholder pubblici e privati, guidi la trasformazione dei comuni coinvolti verso processi di digitalizzazione e innovazione rendendo il territorio più competitivo. Particolare attenzione verrà data alla creazione e gestione del processo partecipativo volto a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini come previsto, anche a livello europeo, nella Carta di Lipsia. Il modello di processo partecipativo che si intende realizzare è quello del programma URBACT che prevede la costituzione di Gruppi di Supporto Locale.