Opere irrigue: al Molise zero finanziamenti
Sfogliamo l’elenco del ministero dell’agricoltura del 30 settembre scorso, nel quale compaiono le opere irrigue destinate al settore agricolo e finanziate attraverso i fondi del Pnrr ma non troviamo la regione molise. Nell’elenco risultano ammissibili a finanziamento 149 progetti, di livello esecutivo, presentati da consorzi di bonifica ed enti irrigui, per un importo complessivo di investimenti pari a 1 miliardo e 600 milioni di euro. Sempre con lo stesso provvedimento, sono stati considerati ammissibili dieci ulteriori progetti, di livello definitivo, per un importo di circa 89 milioni di euro, che saranno finanziabili ove si liberino nuove risorse disponibili. La Regione Molise non compare con nessun progetto finanziato né, tantomeno, è contemplato un suo progetto tra quelli finiti nella seconda lista dello stesso Ministero nel caso dovessero esserci ulteriori risorse finanziarie. Colpe dei consorzi di bonifica, degli assessorati regionali all’agricoltura o ai lavori pubblici? O di tutti messi insieme? Sta di fatto che nessun progetto per garantire all’agrosistema irriguo molisano è nell’elenco di opere finanziate. Del resto, un consorzio di bonifica, quello di Venafro, ha solo da poco una nuova governance. Quello di termoli – Larino è da tempo commissariato e galleggia in un mare di debiti. Avrebbe dovuto, allora, la Regione farsi carico di presentare progetti per assicurare alle aziende che operano nel settore agricolo di potere contare su reti idriche non fatiscenti e colabrodo come sono oggi? Gli assessori all’agricoltura, Nicola Cavaliere e quello ai Lavori Pubblici, Vincenzo Niro non hanno alcuna responsabilità politica dinanzi a quanto registrato? Eppure, il settore agricolo molisano avrebbe tanto necessità di interventi infrastrutturali e non già di vedersi escluso dai finanziamenti per ritardi, inadempienze e menefreghismo della sua classe dirigente