118, CONTINUA L’ EMERGENZA
La mancata copertura completa dei turni dei medici per il servizio 118, sta portando a veri e propri problemi nel sistema di emergenza. L’Asrem, dopo che tre postazioni 118 sono rimaste prive del medico ha provveduto con deliberazione n. 815 del 13 luglio 2021 a firma del direttore generale Oreste Florenzano ad affidare a una cooperativa di Sassuolo, 560 turni da 6 ore a medico per un totale di 3.360 ore e per un corrispettivo di oltre 241 mila euro e altri 141 mila euro per il servizio di pediatria negli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli. Da questa delibera, però, è scaturita la confusione più totale. La cooperativa “La Fenice” di Sassuolo non riesce a garantire la presenza dei medici nelle postazioni del 118 e dunque i professionisti locali convenzionati sono costretti a turni massacranti di 20 ore continuative che, in alcuni casi, raggiungono 28/32 ore di servizio ininterrotto per non lasciare scoperta la postazione a rischio di interruzione di pubblico servizio. La postazione di Castelmauro che contempla 14 comuni continua a restare senza medico a bordo dell’ambulanza. Sulla postazione di Cerro al Volturno c’è chi si rifiuta di andare perché sarebbe considerata lontana. E, intanto, si registra sempre la ressa dinanzi ai pronto soccorso. Ancora ieri pomeriggio a Isernia, 4 ambulanze in fila che hanno potuto lasciare per il ricovero i pazienti a bordo dopo oltre un’ora e mezzo. Criticità raddoppiate che scaturiscono dalla delibera 815 dello scorso mese di luglio a firma del direttore Oreste Florenzano