AGNONE, IL LATTIERO CASEARIO PER RILANCIARE AREE INTERNE

Al Teatro Italo Argentino di Agnone è stato presentato il progetto di ricerca MOVING (Valorizzazione della Montagna attraverso l’INterconnessione e la crescita Green) realizzato da un gruppo di 23 partner (tra i quali Unimol – Università degli Studi del Molise – coordinati dall’Universidad Nacional de Córdoba . Il progetto, che si inquadra nel programma europeo di ricerca Horizon 2020, ha lo scopo di costruire capacità e co-sviluppare un quadro di interventi capace di creare nuove catene del valore (o rafforzarne alcune già presenti) che contribuiscano alla resilienza ed alla sostenibilità delle aree montane europee, valorizzando le risorse locali e supportando la loro capacità di fornire prodotti e beni pubblici. L’area prescelta per tale approfondimento è l’Alto Molise, un’area che, al pari altre zone dell’Appennino centro-meridionale, presenta diversi elementi di fragilità, ma anche importanti risorse e tradizioni produttive, in particolare, ma non solo, nel settore lattiero-caseario. “Siamo contenti di vedere la comunità agnonese e quella altomolisana – ha detto il sindaco di agnone Daniele Saia – al centro del progetto di ricerca MOVING indirizzato all’analisi delle filiere produttive delle aree montane europee e, in particolare in questo caso, della filiera lattiero-casearia. Il rilancio di Aree Interne come la nostra passa necessariamente attraverso lo studio e l’approfondimento di nuovi modelli e approcci di sviluppo incentrati sul patrimonio della tradizione e della professionalità locale: non c’è crescita – ha chiuso il sindaco Saia – senza attenzione alla ricerca.