GARE CONSIP, LA FIOM CGIL A FAVORE DELL’IMPRESA DI FUORI REGIONE. UN ASSURDO
C’è qualcosa che non va nel nostro Molise. Il consiglio di stato riconoscendo le ragioni delle imprese molisane escluse, di fatto, dal servizio di manutenzione degli ospedali e delle strutture sanitarie, ha detto all’Asrem di proseguire nella gara di appalto già avviata e non portata a compimento per fare, invece, ricorso al Consip con l’assegnazione dei lavori ad un’azienda di fuori regione. Oggi, quello che sorprende,però, è che la Fiom, la federazione degli operai metalmeccanici della Cgil, in una nota, entri a gambatesa nella vicenda dispiaciuta di quanto sentenziato dal Consiglio di Stato. Eppure, i dipendenti che nel frattempo sono passati dalle imprese private molisane alla Siram, lavoravano da anni, qualcuno da oltre 30 anni, alle dipendenze delle imprese molisane. Tutti con regolare contratto. E per il sindacato, allora, quale è il problema visto e considerato che il lavoro era già tutelato prima e lo sarà anche domani? Ma, ancora. La Fiom cgil dimentica che spazzare via le imprese locali il danno lo si fa all’intera economia regionale il cui tessuto produttivo si regge proprio sulle piccole e medie aziende. Magari, ce ne fossero di più. O rimpiange logiche di classe? O vuole che il territorio venga colonizzato così come successo per il passato? A reggere sono le imprese locali in termini di produzione e occupazione. Non la concentrazione in un blocco che serve solo alla contrattazione sindacale e a una lotta di classe che nessuno rimpiange.
E una domanda, invece, resta aperta. Perché, il direttore dell’asrem Oreste Florenzano non ha portato a compimento la gara e si è affrettato a ricorrere al Consip e senza attendere la decisione del consiglio di stato ha assegnato i lavori alla Siram? Avrebbe lasciato le cose com’erano e oggi non ci si troverebbe dinanzi questo secondo pastrocchio. Tanta confusione dovrebbe portare a lasciare il vertice dell’azienda sanitaria regionale.