STELLANTIS DI TERMOLI, OMBRE GRIGE SUL FUTURO DELLO STABILIMENTO

Preoccupazioni per lo stabilimento Fiat-Stellantis di Termoli dopo l’accordo che è stato raggiunto per l’analogo impianto di Melfi.

Un accordo avutosi per il rotto della cuffia, con la conversione alla nuova tecnologia elettrica, su cui tra l’altro la Stellantis e’ indietrissimo.

Ma ancora più indietro risulta essere proprio l’impianto di Termoli dove ancora non c’è piano di produzione e non si comprende cosa il nuovo gruppo Stellantis intenda fare dopo alcune dichiarazioni iniziali.

Se non dovesse aversi un cambio di rotta il Molise, tra indotto e primario, potrebbe conoscere una contrazione del mercato del lavoro che in confronto, le vicende dello zuccherificio e della Gam a Boiano sembrano cartoni animati.

Del resto, la produzione ancora in essere allo stabilimento Stellantis di Termoli è datata e sulla questione della propulsione elettrica non c’è stato serio impegno.

Una sorta di periferia che è dieci anni indietro su quello che accade al centro.

Da qui i richiami per far leva sulla possibilità di sapere in anticipo cosa i prossimi dieci anni porteranno, facendosi trovare preparati e pronti alle vicende imprevedibili del futuro.

Per questo la necessità di un intervento diretto anche da parte della politica regionale perché in gioco la posta è alto e lo stabilimento Stellantis di Termoli non può recitare una parte di retroguardia.

A saltare l’impianto produttivo e quello occupazionale.