RECOVERY. ALI, AREE INTERNE AL CENTRO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA
Le aree interne, la nuova programmazione europea, l’enorme mole di fondi in arrivo e la necessità di riformulare la strategia Snai in funzione delle nuove esigenze ed opportunità post Covid, sono state al centro di un ampio confronto, nel dibattito nazionale promosso ieri pomeriggio da ALI, Autonomie Locali Italiane.
Moderati dal Vice Presidente nazionale ALI e Consigliera della Regione Molise Micaela Fanelli, che ha rimarcato come “gli effetti sociali ed economici della pandemia hanno nuovamente riportato al centro la strategia delle aree interne, accentuandone le criticità ma anche aprendo a nuove potenzialità”, nel suo saluto introduttivo, il Presidente nazionale di ALI e Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha posto l’attenzione sulla “necessità e urgenza di riequilibrare la dicotomia centro-periferia, anche grazie ai grandi temi orizzontali – transizione digitale ed ecologica – per orientare le politiche pubbliche verso nuovi modi di vivere e gestire lo spazio e il tempo”.
“Quello delle aree interne”, ha aggiunto il Presidente Ricci, “è un tema sul quale ALI sta investendo molto e per il quale sarà necessario convogliare e mettere a sistema più risorse possibili, cogliendo tutte le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (circa 1 miliardo di euro), cui si aggiungono gli altri canali di finanziamento trasversale (oltre 80 miliardi di euro) per la creazione di un nuovo modello di sviluppo più equo e più compatibile con i territori di periferia, fino ad oggi penalizzati rispetto alle grandi aggregazioni urbane”