REGIONE, LA CORTE DEI CONTI PARLA DI BILANCIO CON FORTI TENSIONI
«L’esame condotto dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti sul bilancio di previsione 2020-2022 della Regione Molise ha evidenziato condizioni di forte tensione rispetto all’obiettivo di garantire gli equilibri finanziari di competenza».
Questo è quanto emerge dall’analisi svolta dalla Corte dei Conti.
« Le più severe criticità – scrivono i giudici contabili – attengono, in primo luogo, alla palese sottostima degli stanziamenti di spesa, da cui deriva il sicuro squilibrio tra le risorse disponibili e il loro fabbisogno, agevolmente prevedibile sin dal momento dell’approvazione del bilancio con legge regionale.
Sul piano generale, le criticità emerse non risultano pienamente rispettose neanche dei principi generali di veridicità, correttezza e comprensibilità del bilancio e incidono negativamente sull’obiettivo di assicurare un attendibile processo di programmazione.
Infatti, le previsioni di bilancio sono elaborate sulla base degli indirizzi strategici e delle politiche contenute nel Documento di Economia e Finanza Regionale , che contiene le linee programmatiche dell’azione di governo regionale necessarie per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo della Regione, che il documento contabile ha, a sua volta, il compito di tradurre in stanziamenti finanziari.
Tuttavia,- chiudono i giudici della Corte dei Conti – la presenza di squilibri finanziari da un lato incide direttamente sul ciclo della programmazione, dall’altro non consente di valutare in modo meditato la necessità di interventi di razionalizzazione della spesa al fine di ripristinare gli equilibri ed espone l’ente Regione a impieghi improduttivi delle scarse risorse disponibili e a responsabilità gli organi di programmazione e indirizzo o di gestione.