Termoli: Gli anestesisti del San Timoteo chiedono la revoca del trasferimento
La quadriglia delle decisioni dell’Asrem per il trasferimento di anestesisti , con un primo passaggio che vedeva la richiesta di due medici dal San Timoteo al Cardarelli, poi rivisto con una trasferimento da Termoli e uno da Isernia sempre su Campobasso ha generato non poche polemiche.
“Il trasferimento “anche di un solo dirigente medico in un altro presidio ospedaliero accrescerà e aggraverà la grave carenza di personale e non sarà possibile garantire adeguati standard di sicurezza nella gestione delle emergenze”.
Lo scrivono gli anestetisti dell’ospedale di Termoli rimasti solo in sei.
I dirigenti medici nella disciplina di Anestesia e Rianimazione del San Timoteo di Termoli – si legge nel documento – sottolineano la cronica e inveterata carenza di personale in organico all’unità operativa dove non sempre è possibile garantire la doppia guardia notturna nonostante la presenza del punto nascita, la necessità di trasferimento di pazienti con patologie tempo-dipendenti spesso fuori regione e con lunghi tempi di percorrenza, la necessità di tempestivo intervento in caso di urgenze cardiologiche Utic ed emodinamica, reparti presenti nel nosocomio”.
Per questi motivi, gli anestesisti del San Timoteo chiedono al direttore dell’Asrem, di revocare la disposizione nella sua totalità e non solo parzialmente in modo da garantire risorse umane adeguate”.